Nel Friuli-Venezia Giulia sono rappresentate tra le più importanti punte di eccellenza nella produzione vitivinicola Italiana, con particolare riferimento ai vini bianchi, ma non solo. E' una regione per buona metà collinare, con il 20% circa di territorio montuoso e un 40% di aree pianeggianti, e circa 20.000 ettari di terreno coltivati a vite. I vitigni a bacca bianca rappresentano circa il 50% del totale, ed i vigneti si trovano per più del 60% in aree pianeggianti e per il 35% in zone collinari.
I più importanti vitigni a bacca bianca sono il Friulano (noto anche con la precedente denominazione di Tocai Friulano), il Verduzzo friulano, la Ribolla Gialla e il Picolit, nonchè la Malvasia Istriana e la Vitovska nel Carso Triestino. I vitigni rossi autoctoni sono il Pignolo, il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Tazzelenghe, lo Schioppettino e il Terrano, concentrato soprattutto nella zona del Carso. A fianco di questi sono presenti vitigni internazionali, tra i più importanti dei quali ricordiamo Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Le forme di allevamento della vite maggiormente utilizzate sono la Capuccina (o doppio capovolto) e il Casarsa.
La DOC Friuli Grave è la più grande della regione e rappresenta oltre la metà della produzione vinicola del Friuli. E' una doc di pianura, ma la particolare conformazione del terreno, caratterizzato da uno strato morenico con sassi e ciottoli, favorisce il drenaggio dell'acqua e conferisce quella giusta dose di stress idrico alle piante che favorisce la ricchezza di estratti nella bacche. Altre DOC di pianura in Friuli sono la DOC Lison-Pramaggiore, interregionale con la provincia di Venezia, la DOC Friuli-Latisana, la Friuli-Aquileia, la Friuli Isonzo e la Friuli Annia. Le DOC qualitativamente più importanti sono i Colli Orientali del Friuli e il Collio (o Collio Goriziano), che si trovano nella zona compresa tra Udine e Gorizia, per estendersi oltre frontiera nel Collio Sloveno. Queste sono le zone dei grandi bianchi: ai vini prodotti soprattutto con vitigni autoctoni, si affiancano anche uvaggi con vitigni internazionali e Chardonnay o Sauvignon in purezza. La DOCG Rosazzo era antecedentemente una sottozona della C.O.F. cosi come le DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit, mentre la DOCG Ramandolo (vino dolce ottenuto da uve Verduzzo) è dislocata più a nord, nella zona di Nimis.